Coperture & Smaltimento

Il manto di copertura rappresenta l’elemento fondamentale dell’involucro dell’edificio. Alla copertura è affidato il compito di proteggere l’edificio stesso e tutto ciò che contiene dagli agenti atmosferici esterni.
Oscar term group opera nel settore delle coperture raggiungendo un grado di esperienza tale da poter affrontare qualsiasi esigenza tecnica e architettonica.
I materiali utilizzati sono di alta qualità, posati con le migliori tecniche di installazione da personale qualificato che si avvale di attrezzature e di mezzi all’avanguardia e di grande affidabilità, nel rispetto delle normative vigenti e di sicurezza.

Rimozione dell’amianto
La presenza in un edificio o in un impianto di materiali contenenti amianto non significa necessariamente che esista un rischio per la salute degli occupanti.La scelta del tipo di bonifica da effettuare è complessa ed è legata principalmente allo stato di conservazione dei materiali contenenti amianto.
Ogni attività svolta nei locali deve essere tale da non provocare una contaminazione ambientale e rendere così possibile l’inalazione. Per questo è stata istituita dalla normativa (D.M. 6 settembre 1994) la figura del Responsabile per l’amianto,cheha il compito di informare sulla sua presenza i soggetti interessati, individuare le eventuali cause di pericolo e regolamentare tutti i processi di intervento sui materiali a rischio.

Le tecniche di intervento possono prevedere provvedimenti di restauro dei materiali o provvedimenti di bonifica.

Il restauro è indicato preferibilmente per rivestimenti di tubi e caldaie o per materiali di tipo cementizio che presentino danni circoscritti ad una superficie non superiore al 10 % del totale.

I provvedimenti di bonifica si realizzano con diverse modalità:
1. Rimozione o scoibentazione
2. Incapsulamento
3. Confinamento


Rimozione:
 è il procedimento più diffuso perché elimina ogni potenziale fonte di esposizione ed ogni necessità di attuare specifiche cautele per le attività che si svolgono nell’edificio. Comporta un rischio estremamente elevato per i lavoratori addetti e per la contaminazione dell’ambiente; produce notevoli quantitativi di rifiuti tossici e nocivi che devono essere correttamente smaltiti. E’ la procedura che comporta i costi più elevati ed i più lunghi tempi di realizzazione. In genere richiede l’applicazione di un nuovo materiale, in sostituzione dell’amianto rimosso.

Incapsulamento: consiste nel trattamento dell’amianto con prodotti penetranti o ricoprenti che (a seconda del tipo di prodotto usato) tendono ad inglobare le fibre di amianto, a ripristinare l’aderenza al supporto e costituire una pellicola di protezione sulla superficie esposta. Costi e tempi dell’intervento risultano più contenuti. Non richiede la successiva applicazione di un prodotto sostitutivo e non produce rifiuti tossici. Il rischio per i lavoratori addetti e per l’inquinamento dell’ambiente generalmente minore rispetto alla rimozione. E’ il trattamento di elezione per i materiali poco friabili di tipo cementizio. Il principale inconveniente rappresentato dalla permanenza nell’edificio del materiale di amianto e dalla conseguente necessità di mantenere un programma di controllo e manutenzione. Occorre inoltre verificare periodicamente l’efficacia dell’incapsulamento, che col tempo può alterarsi o essere danneggiato, ed eventualmente ripetere il trattamento. L’eventuale rimozione di un materiale di amianto precedentemente incapsulato è più complessa, per la difficoltà di bagnare il materiale a causa dell’effetto impermeabilizzante del trattamento. Inoltre, l’incapsulamento può alterare le proprietà antifiamma e fonoassorbenti del rivestimento di amianto.

L’AMIANTO RESTA COMUNQUE E FUTURI PROVVEDIMENTI POTREBBERO OBBLIGARE ALLA RIMOZIONE

Confinamento: consiste nell’installazione di una barriera a tenuta che separi l’amianto dalle aree occupate dell’edificio. Se non viene associato ad un trattamento incapsulante, il rilascio di fibre continua all’interno del confinamento. Rispetto all’incapsulamento, presenta il vantaggio di realizzare una barriera resistente agli urti. E indicato nel caso di materiali facilmente accessibili, in particolare per bonifica di aree circoscritte (ad es. una colonna). Non indicato quando sia necessario accedere frequentemente nello spazio confinato. Il costo è contenuto se l’intervento non comporta lo spostamento dell’impianto elettrico, termoidraulico, di ventilazione, ecc. Occorre sempre un programma di controllo e manutenzione, in quanto l’amianto rimane nell’edificio; inoltre la barriera installata per il confinamento deve essere mantenuta in buone condizioni.

L’AMIANTO RESTA COMUNQUE E FUTURI PROVVEDIMENTI POTREBBERO OBBLIGARE ALLA RIMOZIONE

Energia e Innovazione

News e ultime Lavorazioni